Edoardo Leo: leggi protezionistiche per il cinema italiano, è un’industria che porta lavoro

Se pure avesse a disposizione un budget di grossa portata, lui sceglierebbe sempre loro, i suoi amici, “gli stessi, quelli che mi hanno seguito anche quando non c’era una lira, che non mi hanno mollato”. Edoardo Leo, volto noto del grande schermo italiano, è un nazionalista convinto al punto non solo da non cadere nel tranello alla domanda su quale cast vorrebbe con lui se avesse un budget illimitato (“non che non subisca il fascino delle star americane ma credo nei gruppi di lavoro”, precisa meglio) ma da chiedere leggi protezionistiche a tutti gli effetti per i prodotti cinematografici italiani. “Siamo bravi a proteggere altri prodotti, come il Parmigiano o i vini, perché non farlo anche con il cinema?”.

Malika Ayane per la fondazione Lilli Funaro, standing ovation

Che la voce di Malika Ayane fosse stupenda lo sapevo già ma lo spettacolo va oltre le previsioni, costruito per intrattenere il pubblico e non solo per cantare i brani degli album. Lei è impeccabile, canta e segue la coreografia insieme ai boys che l’accompagnano, parla con il pubblico e il pubblico canta con lei i suoi successi.