Amministrative 2016 a Cosenza – Occhiuto sindaco al primo turno – Composizione del consiglio comunale

Mario Occhiuto è stato eletto sindaco di Cosenza al primo turno con il 58,95 per cento dei voti. Alla fine dello scrutinio nelle 82 sezioni i dati sono incontestabili: 24.332 elettori hanno premiato la sua precedente esperienza amministrativa, finita a febbraio scorso con le dimissioni di 17 consiglieri che hanno provocato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Bocciato senza appello il centrosinistra, il candidato Carlo Guccione si è fermato al 19,81 per cento che valgono 8.176 preferenze. Numeri ben lontani di quelli che a novembre di due anni fa avevano incoronato l’esponente del Pd come primo eletto in provincia di Cosenza al Consiglio regionale della Calabria. Poco da fare anche per Enzo Paolini con il 10,85 per cento dei voti, contate 4.480 preferenze. Debacle assoluta per il Movimento 5 Stelle, il candidato Gustavo Coscarelli colleziona appena 1.825 voti (4,42%), riuscendo a fare peggio del quinto candidato in lizza Valerio Formisani che arriva a 2.459 voti (5,95%). Per entrambi le porte del consiglio comunale di Cosenza resteranno chiuse. Continua a leggere

Spese irregolari in consiglio regionale, i rilievi della Corte dei conti della Calabria

La Corte dei conti è tornata a bacchettare i gruppi consiliari della Regione Calabria per il modo in cui hanno speso, e non adeguatamente giustificato, i fondi pubblici a loro destinati. Non aggiungo altro e non commento, per chi ha curiosità da soddisfare e vuole spulciare i “simpatici” rilievi dei giudici contabili, riporto in questo link la deliberazione completa.

Delibera 21-2015 definitiva gruppi 2014

I rendiconti irregolari del Consiglio regionale della Calabria. Nomi e cifre.

Nelle due camere di consiglio dell’8 e del 28 maggio i magistrati della sezione regionale della Corte dei conti hanno spulciato i rendiconti dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria. Due milioni e mezzo di euro non sempre spesi correttamente per spese di funzionamento, per il personale (la parte più consistente) e per i consulenti. Per i rilievi riscontrati, la norma prevede che entro trenta giorni dalla comunicazione al presidente del consiglio regionale i gruppi regolarizzino la situazione, altrimenti “l’omessa regolarizzazione di cui al presente comma comporta l’obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del consiglio regionale e non rendicontate”. Ecco tutti i rilievi. Continua a leggere